Mi chiamo Vincenzo Raimondo, vivo e lavoro a Palermo, città che mi insegna ogni giorno la bellezza delle contraddizioni. 

Dipingo perché alcune emozioni hanno bisogno di spazio, non di spiegazioni. Le mie opere nascono da intuizioni quotidiane: un dettaglio, una frase, un silenzio. Cerco equilibrio tra astrazione e armonia, tra luce e ombra.

Dipingo per fermare ciò che scivola via: un gesto, una parola mancata, un’emozione che non trova forma: tutto può diventare pittura.

Non cerco l’estetica, ma il senso nascosto delle cose. 

Nelle mie opere convivono istinto e controllo, silenzio e movimento.

Ogni quadro nasce da un momento di pausa, da un frammento di quotidianità trasformato in segno.

Amo ciò che è imperfetto, autentico, vissuto: l’arte per me non è decorazione, ma presenza. 

Credo che l’arte debba essere accessibile, sincera, capace di toccare chi la guarda anche solo per un istante. 

Se stai cercando qualcosa di unico — un ritratto, un pezzo che racconti te o una storia — contattami. Esploriamo insieme come dare forma a un’idea che vale la pena condividere.